Assicurazione: tra digitalizzazione e formazione

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Come l’evoluzione tecnologica sta cambiando il mondo assicurativo

Come molti altri settori, anche quello assicurativo sta attraversando una fase di evoluzione: sfide esterne, volatilità finanziaria e la crescente concorrenza continueranno ad influenzare i flussi di reddito e la domanda dei consumatori.

Questa fase di transizione viene messa particolarmente in evidenza dal World InsurTechReport 2019 realizzato da Capgemini ed Efma.
Dallo Studio emerge che sarà sempre più di fondamentale importanza focalizzarsi sulle effettive esigenze del cliente piuttosto che sul prodotto. Da qui deriva la strategia intrapresa da diversi attori, tradizionali e InsurTechs (società che applicano le nuove tecnologie al mondo assicurativo), volta ad una nuova “customer experience (CX)”.
Nella CX viene sottolineata la relazione, nel suo complesso, che il cliente intrattiene con l’azienda: dall’acquisizione al supporto fino al customer care.

Inoltre risulta di fondamentale importanza un’adeguata gestione delle grandi quantità di dati (Big Data) che le aziende attive nel settore si trovano a elaborare. L’introduzione, con l’avvento dell’Internet of Things (IoT), di dispositivi interconnessi come: smart-watch che monitorano lo stato di salute di chi li indossa, abbigliamento ed equipaggiamenti che seguono l’attività sportiva svolta, sistemi di supporto e monitoraggio dello stile di guida degli automobilisti, dispositivi di “home insurance” (sensori e sistemi wireless), ha contribuito ad incrementare la mole e la qualità dei dati raccolti dalle Compagnie. Queste tecnologie permettono inoltre di creare prodotti sempre più focalizzati sulle reali esigenze della clientela e di contribuire ad una maggiore diffusione della cultura della prevenzione, di uno stile di vita sano e di una riduzione dei sinistri.

Da qui ne deriva che, sempre più diffusamente, le Compagnie Assicurative mettono a disposizione nuovi tool informatici alla propria rete di vendita, affinché i dati della clientela vengano gestiti in modo profittevole e in ottemperanza alle normative vigenti nell’ambito della protezione dei dati.
Si prefigura, infine, un’economia condivisa, che porterà sempre di più a sinergie commerciali tra diversi attori del settore assicurativo, ma non solo. Infatti, sia le Compagnie Assicurative, sia le InsurTechs hanno dimostrato particolare interesse nel collaborare con settori come sanità, turismo, trasporti e ospitalità.

Questo nuovo scenario comporta, conseguentemente, un’evoluzione delle specifiche competenze richieste a tutti gli operatori attivi in questo fondamentale comparto dell’economia svizzera.
Il sempre maggiore impiego di nuove tecnologie rende necessario non solo un aumento del livello di conoscenze digitali, ma anche una maggiore valorizzazione delle soft skills.

Da diversi studi emerge, infatti, come l’incremento dell’importanza delle competenze trasversali sia direttamente proporzionale all’aumento e alla sofisticazione delle tecnologie impiegate. Tra queste competenze ricercate dai recruiter del settore, possono essere citate, tra le altre, l’apertura al cambiamento, le capacità di problem solving, l’attitudine al lavoro di gruppo, l’intelligenza emotiva, la gestione del tempo e il pensiero creativo.
Questa tendenza porta le persone attive nel settore a formarsi non più solo fino ad un certo periodo della loro vita, ma ad entrare in un imprescindibile percorso di lifelong learning, processo questo, che prevede il continuo apprendimento durante l’intera vita professionale dell’individuo, con l’obiettivo di avere sempre le competenze necessarie ad un settore, quello assicurativo, in continuo sviluppo. Sulla base di questo nuovo scenario e di questa evoluzione dei profili professionali, la formazione in ambito assicurativo e previdenziale è assurta a elemento indispensabile per uno svolgimento appropriato delle attività di ciascun professionista attivo in questi campi.

Sempre di più, quindi, la formazione continua, anche grazie alle nuove tecnologie applicate alla didattica, sarà destinata ad acquisire crescente rilevanza come elemento fondamentale nella valorizzazione e nella fidelizzazione del Capitale Umano.

A cura di:

Andrea Inghirami

Già referente tematico Area Assicurazioni e didattica multimediale, Centro Studi Villa Negroni

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