Con l’approvazione dell’
Agenda 2030 per lo
sviluppo sostenibile da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è stato delineato un programma d’azione articolato in 17 (macro) obiettivi (
Sustainable Development Goals, SDGs) cui corrispondono 169 target specifici che dovranno essere realizzati entro il 2030 per l’appunto, da tutti i Paesi firmatari membri dell’ONU.
I dati forniti da Eurosif (
European Sustainable Investment Forum), l’organizzazione europea dedicata alla promozione della sostenibilità attraverso i mercati finanziari, tramite una ricerca realizzata in collaborazione con i
Sustainable Investment Forum (SIF) nazionali, ha analizzato le dimensioni e le tendenze del mercato SRI (
Sustainable Responsible Investing) europeo, evidenziando una fase di crescita esponenziale negli ultimi 15 anni in Europa come in Italia e dimostrando una crescente consapevolezza sia nella comunità finanziaria che in quella imprenditoriale in rapporto alla rilevanza dei temi ESG.
Questo trend pone l’accento sui concetti di
valore di un’impresa e di
creazione del valore, i cui confini sono in fase di ampliamento, data la rilevanza dei cd.
intangible assets, laddove la sostenibilità sociale e ambientale è destinata ad assumere una valenza strategica pari a quella economica .
Tale orientamento comporta una crescente domanda di informazioni societarie affidabili e comparabili su aspetti di natura non finanziaria e, pertanto, la necessità da parte delle aziende di dotarsi di un’informativa sui temi ESG. In tal senso, il settore finanziario è chiamato a svolgere un ruolo primario nell’indirizzare il capitale privato verso investimenti che possano essere considerati più sostenibili.
Il CSVN, nell’ambito del Progetto INTERREG
La piazza finanziaria ticinese e l’economia del Nord Italia. Stimoli all’integrazione territoriale in ottica transfrontaliera, organizza un webinar dedicato a temi di estrema attualità per l’operatore finanziario che dalla svizzera lavora con il mondo imprenditoriale italiano: dall’inquadramento dei trend in atto, con un focus particolare sulle PMI Italiane, alle opportunità offerte alle aziende stesse dalle certificazioni di sostenibilità e, infine, al ruolo svolto dalle cd. “sentinelle” in relazione all’informativa sulla sostenibilità, in attesa dell’introduzione di standard di riferimento.
Coloro che volessero approfondire la tematica della finanza sostenibile potranno farlo partecipando al percorso formativo CSVN
Fit for sustainable finance , in partenza nel mese di marzo 2021.