Formatori nell’era dell’Instant Gratification: Affrontare le Sfide dell’Apprendimento Rapido e Duraturo
Nell’era digitale, in cui l’informazione è a portata di clic e il tempo di attenzione si sta restringendo, i formatori di adulti si trovano di fronte a un compito sfidante: garantire un apprendimento efficace in tempi sempre più brevi, senza sacrificare la qualità dell’esperienza formativa e la profondità dell’apprendimento.
Esploriamo le strategie innovative che stanno mettendo in atto i referenti del CSVN per creare esperienze di apprendimento efficienti e coinvolgenti, grazie alla formazione continua e alla valorizzazione del potenziale del gruppo.
La Corsa contro il Tempo: Apprendere nell’Instant Gratification Era
Con la proliferazione di dispositivi digitali e social media, l’attenzione degli adulti è sempre più frammentata e fugace. I formatori si trovano di fronte a un pubblico che si aspetta risposte immediate e contenuti concisi. Ciò richiede un adattamento dei dispositivi formativi tradizionali per catturare l’attenzione e mantenere vivo l’interesse dei partecipanti.
Strategie Didattiche Agili: La Chiave per un Apprendimento Efficace
Si stanno diffondendo sempre più approcci didattici “agili”, che si adattano al mondo frenetico di oggi, caratterizzato dalla multidisciplinarietà e dalla prevalenza del cosiddetto stile cognitivo cinestetico (Modello VARK di Neil Fleming). Micro-learning, video brevi, quiz interattivi e contenuti multimediali coinvolgenti sono solo alcune delle risorse utilizzate per facilitare l’acquisizione di saperi in modo rapido ed efficace. Questi supporti digitali consentono di trasmettere frammenti di conoscenza in brevi sessioni, favorendo la personalizzazione dei percorsi di apprendimento.
Misurare la Profondità dell’Apprendimento: Valutare i Saperi
Sebbene il tempo sia un bene prezioso, i formatori riconoscono l’importanza di valutare, non solo la quantità, ma anche la qualità dell’apprendimento. Durante le lezioni i discenti possono essere esposti a una serie di contenuti, che si aspettano di poter trasferire immediatamente nella vita reale. Per questo la valutazione dell’apprendimento deve favorire la consapevolezza del livello di competenza raggiunto in itinere e al termine di un percorso formativo. L’apprendimento va misurato con la precisa intenzione di alimentare il desiderio di approfondimento da parte di chi apprende. Le risorse digitali possono aiutare a costruire strumenti di misurazione delle competenze, con alto grado di affidabilità, massima responsabilizzazione dei discenti e ridotto tempo di somministrazione.
Dalla Teoria alla Pratica: Assicurare il Trasferimento delle Competenze
Poiché l’obiettivo finale della formazione degli adulti non è la mera acquisizione di nozioni, ma piuttosto il loro transfer nella pratica quotidiana, al CSVN si presta grande attenzione alla creazione di connessioni tra l’apprendimento teorico e l’applicazione pratica. Scenari di simulazione, esercitazioni sul campo e approcci esperienziali (cfr. David Kolb) consentono di acquisire competenze solide e ancorate alla vita reale, in cui le risorse digital e tech sono sempre più presenti.
Formazione Continua e Potenziale Collettivo del Gruppo
L’apprendimento agile si rivela una risorsa preziosa per allenare individui e gruppi ad affrontare l’impermanenza caratteristica dell’era cosiddetta VUCA (Volatile, Uncertain, Complex, Ambiguous). Docenti e formatori investono nella loro formazione continua, per essere costantemente al passo con le nuove tendenze, tecnologie e strategie didattiche.
Quando si chiede a degli adulti di raggiungere un luogo di formazione fisico o virtuale in FAD sincrona si genera l’aspettativa (più o meno dichiarata) di vivere un’esperienza sostanzialmente diversa da quella che si offre in una formazione asincrona (studio totalmente autonomo del materiale, senza interazione con gli altri partecipanti).
Valorizzare la forza del gruppo che apprende (che secondo Kurt Lewin è una totalità dinamica, diversa dalla somma dei singoli individui) – sia in aula sia attraverso lo scambio di esperienze, idee e best practice con reti di professionisti della formazione – è la chiave metodologica per aprire nuovi orizzonti di crescita, tanto per i singoli quanto per le organizzazioni in cui questi trasferiscono i saperi appresi.
Collaborazione come Chiave: Formatori e Partecipanti Come Squadra
In un mondo in cui il tempo è limitato l’alleanza tra chi apprende e chi facilita la proliferazione del sapere diventa un prezioso acceleratore del processo di cambiamento attivato tramite la formazione. I formatori diventano facilitatori dell’apprendimento e incoraggiano la collaborazione responsabile tra i partecipanti. I partecipanti trasferiscono nell’ambiente di lavoro e nella vita quotidiana, non soltanto le competenze tecniche, ma anche quelle relazionali sperimentate in aula. Queste ultime sono potenziate grazie a esperienze di apprendimento cooperativo e alla classe rovesciata, conosciuta anche come “flipped classroom”, che i tool basati sull’intelligenza artificiale rendono ancora più efficace.
In conclusione, l’era dell’istantaneità presenta nuove sfide ai formatori. La risposta a queste sfide sta emergendo attraverso l’innovazione delle strategie didattiche, la realizzazione di strumenti digitali di rilevamento della profondità dell’apprendimento e l’accento posto sull’immediatezza del trasferimento delle competenze nella pratica. La formazione continua dei formatori e il potenziale collettivo del gruppo rappresentano le risorse chiave per trasformare le sfide in opportunità. In un mondo che evolve rapidamente, formatori e discenti sono chiamati a collaborare fin da subito per accelerare l’attuazione di cambiamenti tangibili nella carriera e nella vita degli adulti formati.