La gamma dei rischi più o meno eccezionali, tali da comportare anche conseguenze economiche, si allarga. Basti pensare alle pandemie, ai rischi naturali sempre più legati alle evoluzioni climatiche ed ambientali, blackout, cyber-attacchi ed altro ancora.
Tutti questi temi sono stati citati in occasione del tradizionale Forum annuale delle assicurazioni,
svoltosi ieri presso il Centro Studi Villa Negroni di Vezia.
Come ha ricordato aprendo i lavori Alberto Petruzzella, presidente del Centro Studi e
dell’Associazione bancaria ticinese, l’attività assicurativa costituisce un’importante componente del tessuto regionale, soprattutto nei confronti delle PMI che ne costituiscono l’ossatura.
Ma in tema di assicurazioni, quella che attrae maggior interesse e stimola i dibattiti più accesi è inevitabilmente la copertura sanitaria, per la sua rilevanza sociale e per l’incidenza onerosa che i suoi premi
determinano sul bilancio di molte famiglie.
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