Il paralegal: un pilastro nascosto del sistema giuridico-aziendale in Ticino
La figura del Paralegal è ormai un tassello consolidato e imprescindibile nel panorama legale e aziendale svizzero — e anche nel contesto ticinese. Non si tratta di un semplice assistente: il paralegal possiede “una solida conoscenza giuridica di base e un know-how versatile”, ed è in grado di operare non solo in studi legali, ma anche in dipartimenti legali di banche, assicurazioni, grandi aziende, uffici compliance, risorse umane e nell’amministrazione pubblica – ogni qualvolta un’attività preveda una componente giuridica significativa.
Il ruolo del paralegal è poliedrico: ricerca normativa e giurisprudenziale, redazione di documenti, conduzione di pratiche (civilistiche, amministrative, esecutive, penali…), gestione delle pratiche di contenzioso, supporto a processi societari, compliance, diritto del lavoro, proprietà intellettuale, privacy… In breve: è una figura chiave per far funzionare in modo efficiente e conforme un’azienda o un ente, senza che ogni dettaglio ricada esclusivamente sull’avvocato o sul consulente legale.
In Ticino — e più in generale in Svizzera — la formazione per diventare paralegal è formalizzata: ad esempio il corso CAS Paralegal (erogato in Ticino dal Centro Studi Villa Negroni) offre un percorso strutturato con 128 ore di didattica, moduli su diritto civile, commerciale, societario, contrattualistica, compliance, nuove tecnologie, protezione dati – costruito per garantire che i partecipanti acquisiscano le competenze necessarie ad assumere un ruolo operativo, proattivo e responsabile.
IA e professione legale in Svizzera: opportunità e trasformazione
L’introduzione dell’Intelligenza artificiale nel mondo legale — anche in Svizzera — sta già modificando profondamente il modo di lavorare negli studi e nei servizi legali. Strumenti basati su IA vengono impiegati per ricerche normative, analisi documentali, revisione contrattuale, supporto nella due diligence, analisi predittiva, e in generale per snellire e velocizzare attività ripetitive e meccaniche.
Secondo alcune stime, l’IA potrebbe automatizzare una buona parte delle attività routinarie tipiche del paralegal — si parla di circa il 69% delle attività operative di base.
Questo significa che molte delle incombenze tradizionalmente affidate ai paralegal (ricerche iniziali, raccolta di documenti, analisi preliminare, stesura bozze standardizzate) potrebbero essere svolte più velocemente e con maggiore efficienza grazie all’IA.
Per questo molte organizzazioni già investono in strumenti legali basati su IA: la pressione competitiva e le aspettative dei clienti stanno spingendo lo studio legale e i servizi in-house ad adottare queste tecnologie come standard.
Perché il paralegal “umano” resta insostituibile — e anzi ancora più prezioso
Nonostante i progressi e i benefici concreti dell’IA, ci sono ragioni profonde per cui la componente umana della professione del paralegal rimane fondamentale — in particolare in un contesto come quello ticinese, dove l’interpretazione, il contesto e il giudizio richiedono sensibilità, competenza e responsabilità.
- Comprensione del contesto e interpretazione giuridica complessa: l’IA è potente nel processare dati, testi e norme, ma può fallire nel cogliere le sfumature, l’intento del legislatore, le implicazioni sociali, morali o etiche di un caso concreto. Un errore di interpretazione può portare a conclusioni sbagliate o inadeguate.
- Valutazione critica, indipendenza e responsabilità: il paralegal non è solo un mero esecutore tecnico: nei casi più complessi deve analizzare i fatti, individuare i problemi, proporre soluzioni, ponderare rischi e opportunità, e operare in accordo con l’avvocato o i responsabili di servizio. La formazione continua professionale (come quella del CAS Paralegal) include proprio la capacità di affrontare casi concreti con approccio critico, analitico e responsabile.
- Empatia, comunicazione, relazione con clienti e colleghi: molte attività legali richiedono dialogo con persone, negoziazione, mediazione, comprensione di esigenze aziendali o personali — aspetti che l’IA non può sostituire. Il paralegal diventa così un ponte tra clienti, avvocati, enti, servizio legale e compliance o risorse umane.
- Etica, discrezione, fiducia: l’utilizzo dell’IA implica rischi — errori, bias, “hallucinations” (ossia risultati errati), problemi di trasparenza, protezione dati, responsabilità legale. Per questo, l’uso dell’IA deve sempre essere oggetto di supervisione umana.
- Adattabilità a normative, contesti locali, esigenze aziendali specifiche: in Ticino come in Svizzera, il diritto e le prassi legali sono influenzati da peculiarità linguistiche, giuridiche e culturali. Un paralegal formato localmente — come tramite il CAS — è in grado di cogliere queste specificità e applicarle efficacemente.
In sostanza: l’IA può essere una utile alleata, un moltiplicatore di efficienza, ma non sostituisce il valore aggiunto umano. Il futuro del paralegal — anzi — potrebbe significare un salto di qualità: meno tempo speso su attività routinarie, più spazio per analisi strategica, consulenza, supporto concreto, autorialità, responsabilità. Un ruolo che richiede anche capacità di supervisione dell’IA stessa: verificare la correttezza di output, contestare risultati, evitare rischi, garantire il rispetto delle norme etiche e deontologiche.
Il CAS Paralegal in Ticino: un percorso di valore per il futuro
Il CAS Paralegal proposto dal Centro Studi Villa Negroni rappresenta un’opportunità concreta — e lungimirante — per chi vuole inserirsi nel mondo legale/aziendale/pubblico senza essere giurista di formazione. Il programma copre: metodologia e ricerca giuridica, procedure civili e penali, diritto societario e del lavoro, contratti, compliance, protezione dati, nuove tecnologie, proprietà intellettuale, fiscalità, AML.
Questo significa che il paralegal formato potrà davvero fungere da “cerniera” tra esigenze aziendali, normative e operative — con competenze trasversali, flessibilità e preparazione concreta. In un contesto in evoluzione come quello attuale, in cui l’IA prende piede, formarsi così significa prepararsi non a essere sostituiti, ma a offrire un valore aggiunto diverso — più strategico, critico, evoluto.
Per le aziende, banche, assicurazioni, imprese industriali o commerciali, dipartimenti HR o compliance, come pure l’amministrazione pubblica il paralegal diventa una risorsa indispensabile per gestire rischi, regolamentazioni, contratti, adempimenti, senza gravare su figure di più alto livello. Un equilibrio tra efficienza e rigore giuridico.
Conclusione — Perché l’essere umano resta insostituibile anche nell’era dell’IA
L’intelligenza artificiale sta ridefinendo molte pratiche della professione legale: ricerca, elaborazione documenti, analisi, automazione. Ma il cuore del diritto — interpretazione, valutazione critica, responsabilità, empatia, contesto — resta saldamente umano.
Il paralegal, grazie a una formazione strutturata come quella del CAS Paralegal in Ticino, unisce competenze giuridiche, capacità operative e sensibilità pratica. L’IA può favorire la produttività, ridurre tempi e costi, ottenere efficienza. Ma non può sostituire lo scrupolo e la coscienza professionale, l’etica, la capacità di comprendere gli esseri umani, le loro esigenze, le loro complessità.
In un mondo in rapida evoluzione, la sfida non è opporsi all’IA: è saperla integrare – con intelligenza, consapevolezza e sensibilità – per valorizzare la dimensione umana del diritto. Il paralegal non è destinato a scomparire: semmai, a evolvere — diventando sempre più strategico, necessario e prezioso. In breve: un partner affidabile.



