Che cosa si intende per “economia digitale”?
È un modello economico sviluppato sulle tecnologie informatiche, le quali costituiscono l’infrastruttura di riferimento per tutta una serie di attività economiche e commerciali; definire il perimetro di queste ultime è complesso, anche in considerazione delle sinergie sempre più strette con l’economia più tradizionale.
La problematica relativa alla definizione di nuovi meccanismi di imposizione coerenti con i modelli di business correlati all’economia digitale è oggetto dell’Action 1 – 2015 Final Report nell’ambito del progetto congiunto OCSE e G20 «BEPS – Base Erosion and Profit Shifting».
I modelli di business considerati sono l’e-commerce, i servizi di pagamento elettronico, gli app store, la pubblicità on-line, le piattaforme di trading e le piattaforme quali network partecipativi, caratterizzate dalla realizzazione di contenuti ed interazione fornitore-utente, comportando un elevato grado di dematerializzazione.
Le caratteristiche dell’economia digitale sono tali per cui non è sempre necessario dover ricorrere a un’entità fisica per svolgere l’attività nel mercato di riferimento, con le conseguenze fiscali che ne derivano.
L’evoluzione dell’economia in tal senso ha comportato la maturazione di una definizione di un nuovo nexus dell’impresa nell’economia di uno Stato differente da quello di residenza, basato sul concetto di significativa presenza economica e la modifica dei criteri per qualificare le attività svolte nel Paese della fonte come «preparatorie o ausiliarie» (per i relativi approfondimenti, si rinvia al corso “La stabile organizzazione”).

Il corso è dedicato a un approfondimento delle riflessioni relative ai risvolti fiscali internazionali legati all’incremento dell’e-commerce, della cd. economia della condivisione (sharing economy), della finanza digitale (digital finance) e delle conseguenti problematiche legate alla concorrenza, in particolare, alle tematiche attinenti all’individuazione della base imponibile in circostanze specifiche come la fornitura di beni e servizi, laddove non vi sia una presenza fisica o una sede legale oppure l’accesso gratuito a servizi digitali.