Quali risposte per le nuove esigenze della propria clientela?

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Ce ne parla Giulia Pedrani, Consulente clientela e partecipante alla formazione “Consulente Retail Banking – Clientela individuale”

Mi sono affacciata al mondo bancario nel 2017 svolgendo la formazione BEM per titolari di un diploma di maturità presso Banca Raiffeisen Lugano affiancata al Centro Studi Villa Negroni. Al termine della formazione ho avuto l’opportunità di continuare la mia attività lavorativa presso Banca Raiffeisen Lugano prima come consulente alla clientela aziendale ed in seguito come consulente alla clientela privata individuale, posizione che ricopro tutt’ora. Nel 2023 ho portato a termine il percorso di certificazione SAQ per la clientela individuale. 

  1. Attraverso la formazione “Consulente Retail Banking”, al partecipante vengono dati gli strumenti per assistere il proprio cliente nella gestione degli investimenti, dei finanziamenti e della previdenza. Qual è stato l’ambito in cui ha tratto maggiore soddisfazione all’interno della sua attività lavorativa?

Attraverso la formazione “Consulente Retail Banking” ho sicuramente tratto maggiore soddisfazione nell’ambito dei finanziamenti e della previdenza, campi che tratto quotidianamente nella mia attività lavorativa.

  • A suo parere, quali sono gli ambiti in cui il cliente si sente più fiducioso ad investire il proprio capitale?

La fiducia dei clienti nell’investire il proprio capitale dipende certamente da vari fattori individuali, tra cui le prospettive personali e la comprensione delle opportunità e dei rischi intrinsechi.  

Constatiamo un interesse significativo per l’acquisto di proprietà immobiliari, ritenuto da molti clienti un investimento stabile e duraturo. Il tema della previdenza dal canto suo sta prendendo sempre più piede e la sua rilevanza è destinata a crescere ulteriormente nel tempo in quanto essenziale per garantire una sicurezza finanziaria alla pensione.

Gli investimenti di liquidità sui mercati finanziari sono un terzo ambito di forte interesse in quanto offrono interessanti opportunità di rendimento rispetto alla giacenza sui conti.

  • In questi termini, secondo il suo punto di vista la crescente sensibilità nell’ambito della sostenibilità ha un riscontro nelle scelte di investimento dei clienti?

Assolutamente sì. La crescente sensibilità verso la sostenibilità sta decisamente condizionando le scelte d’investimento dei nostri clienti. Vi sono sempre più persone che sono coscienti dell’impatto ambientale e sociale delle loro decisioni finanziarie, motivo per il quale la ricerca di opportunità d’investimento che riflettano tali ideali è in aumento.

  • Oggi tra le varie attività che costituiscono il ruolo del consulente alla clientela privata è essenziale conoscere i bisogni del proprio segmento clientela. Quali sono le loro attuali esigenze e come si evolveranno nel corso dei prossimi anni?

Le esigenze di ogni singolo segmento sono in continuo mutamento ed espansione, per questo motivo è fondamentale ascoltare attivamente i propri clienti e monitorare le tendenze del mercato al fine di comprendere meglio le loro necessità.

Vi è un forte interesse per la digitalizzazione e l’ accessibilità (desiderio di servizi bancari più semplici, veloci e accessibili tramite app mobile, pagamenti digitali e accesso online alle informazioni finanziarie), per la sostenibilità degli investimenti (aumento della sensibilità al tema e richiesta di fondi ESG), per le consulenze personalizzate (utilizzo di algoritmi che ci aiutino ad analizzare i dati finanziari dei clienti e creare raccomandazioni su misura), per la sicurezza dei canali digitali e protezione dei dati, nonché per l’offerta di servizi aggiuntivi che diano valore aggiunto (es.: consulenza fiscale, pianificazione patrimoniale e consulenza assicurativa affiancati dai nostri partner).

Nel prossimo futuro è quindi da attendersi un’implementazione dell’uso delle tecnologie per rimanere competitivi e dare sempre il giusto supporto ai nostri clienti.

  • Tra le varie modalità per creare una prima forma di relazione con il cliente, è certo che la digitalizzazione sta ampiamente facilitando le possibilità di avvicinarsi ai propri stakeholder. Tuttavia, quanto resta importante la relazione umana? Pensa che verrà gradualmente sostituita dal digitale?  

La relazione umana è fondamentale per molti clienti. Vi sono aspetti umani difficilmente sostituibili, come per esempio l’empatia e la comprensione in questioni finanziarie complesse, la fiducia ed il rapporto di stima instaurato fra clienti e consulente nel corso degli anni, la flessibilità e la personalizzazione di una consulenza su misura e, non da ultimo, la presenza in eventi importanti della vita come l’acquisto della propria casa, la pianificazione della propria pensione oppure l’apertura di una propria attività.

Tuttavia, la digitalizzazione offre vantaggi non indifferenti come, ad esempio, l’accessibilità 24/7, la velocità e l’automazione nelle transazioni quotidiane.

Per continuare a soddisfare le diverse esigenze dei clienti è e sarà necessario trovare sempre il giusto equilibrio tra l’efficienza digitale e la relazione umana. Scopri qui il programma della formazione: https://csvn.ch/corso/consulente-retail-banking-certificato-clientela-individuale-saq-iso-17024/

A cura di:

Foto_Giulia_Pedrani

Giulia Pedrani

Consulente clientela e partecipante alla formazione “Consulente Retail Banking – Clientela individuale”

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